Fidelizer Pro v7, ovvero come ottimizzare un computer Windows per l’audio ad alta fedeltà
Ottimizzare un computer con sistema operativo Windows (specie Win10) per funzionare al meglio come lettore di file ad alta risoluzione (24 bit / 192 kHz e DSD) non è un’operazione alla portata di tutti. Né tantomeno è detto che riesca bene. Ma ora… fa tutto Fidelizer Pro.
Tanti, tantissimi audiofili si sono convertiti alla musica liquida ad alta risoluzione, usando un computer come sorgente. Ma altrettanti ne stanno alla larga, spaventati dal livello di alfabetizzazione richiesto per fare le cose davvero per bene.
Purtroppo poi ci sono anche i cattivi ambasciatori, ovvero coloro che si dedicano all’HiFi-computer senza avere le sufficienti competenze, spaventando (per i miseri risultati raggiunti) i non adepti al culto di byte e bit.
E se in ambito OSX le cose sono molto più semplici per la natura stessa del sistema operativo e per via di alcuni software davvero ben fatti e ben suonanti (Audirvana, Amarra, Fidelio, …), per chi è dedito al sistema operativo Windows è – letteralmente – tutta un’altra musica. Il sistema operativo di casa Microsfot, infatti, va a interferire col segnale in diverse maniere e per farlo suonare al meglio è necessario ottimizzarlo. In pratica, di default Windows gestisce i percorsi audio con un insieme di istruzioni che hanno come priorità non l’ascolto audiophile, bensì la stabilità del sistema operativo stesso (una specie di bisogno primario di sopravvivenza!).
Nonostante ci siano tantissime guide in rete (e altrettante scuole di pensiero) il processo è e rimane una roba da smanettoni. Ma per fortuna…
Per fortuna entrano in gioco, per qualche manciata di dollari, software che ci danno una mano, anzi due, a fare il grosso del lavoro. Come il software Fidelizer Pro v7, che ben si adatta ad essere usato a braccetto con i più diffusi player per Windows.
Fidelizer Pro è stato sviluppato da Keetakawee Punpeng, che in rete è conosciuto con l’alias di Windows X. Questo software – raccontato in soldoni – ottimizza le prestazioni audio di base, ottimizza le priorità di Windows (assegnandole alla riproduzione audio) e sfrutta tutti i parametri e la potenza di calcolo del computer per riprodurre la musica piuttosto che per fare altro.
Andando più nello specifico, Fidelizer Pro v7 riduce la latenza, migliora le prestazioni del clock, ottimizza il MMCSS (Multimedia Class Scheduler Service), isola processi non-audio su un singolo core, lancia il software player audio con la priorità più alta possibile, ottimizza il timer del kernel e le priorità dei file audio; alcune di queste performance sono uniche nel loro genere (=software concorrenti non hanno tutte queste funzioni).
È possibile fare tutto ciò intervenendo manualmente? Probabilmente sì, ma a costi di diverse notti insonni e probabilmente non con gli stessi risultati.
Semplice da usare e da configurare grazie a un comodo wizard, dal canto suo come contropartita Fidelizer vi chiede solo 69,95 dollari per la versione Pro, 39,95 per la Plus e… nulla per la versione base, che è una specie di assaggio di quelle che sono le vere potenzialità di questo software che – una volta provato – diventerà imprescindibile.
Produttore: Fidelizer