* Test * Prova dell’Arylic S50 Pro+, streamer e preamplificatore low-cost
L’Arylic S50 Pro+ è una versione aggiornata del precedente S50 Pro. È un apparecchio comodo da usare e versatile, un ottimo modo per approcciarsi alla musica liquida.
Indice dei contenuti
L’Arylic S50 Pro+ in breve
- DAC Migliorato: l’Arylic S50 Pro+ è dotato di un nuovo chip DAC che dovrebbe offrire prestazioni superiori rispetto alla versione precedente.
- Flessibilità di Ingresso/Uscita: diverse opzioni di connessione, tra cui RCA, ottico, coaxial, USB ed Ethernet.
- Dimensioni Compatte: con soli 12 x 11,3 x 3,7 cm, l’Arylic S50 Pro+ è facile da posizionare ovunque.
- Display e LED: il frontale ospita un piccolo display e un LED di stato.
Design e Costruzione
Il design dell’Arylic S50 Pro+ è semplice ma efficace. La scocca è realizzata in alluminio con una finitura leggermente ruvida, mentre la parte anteriore è coperta da plastica nera. Questa semplicità gli permette di integrarsi bene in qualsiasi ambiente, con uno stile moderno ma minimale. Il display OLED sul frontale mostra informazioni chiare (anche se non visibili dalla vostra poltrona preferita), mentre la parte posteriore offre una vasta gamma di connettori (necessariamente gomito a gomito, date le dimensioni ultra-compatte).
Accessori e Confezione
L’Arylic S50 Pro+ viene fornito in una scatola di cartone che contiene il dispositivo stesso, due antenne da avvitare, un manuale, un alimentatore, un telecomando (senza batterie), cavi RCA e un cavo RCA-jack da 3,5 mm. Considerando il prezzo, questo è un set di accessori più che decente.
Connettività e chip di decodifica
A dispetto delle dimensioni contenute, l’Arylic S50 Pro+ offre un parco connessioni completo. Le generose antenne, che vanno avvitate ai due lati dell’apparecchio, riguardano la connessioni WiFI e quella Bluetooth 5.0. L’unico ingresso analogico insite su un ADC Cirrus Logic (che quindi digitalizza il segnale), mentre gli ingressi digitali sono affidati a 1 porta Coax e 1 Toslink. La porta USB è solo per pen drive con al più 1.000 file.
Le modalità di streaming previste sono 6: WiFi, AirPlay, Spotify Connect, Bluetooth 5.0 aptX HD (affidato al chip Qualcomm Qcc3034), DLNA, UPnP. I servizi di streaming supportati al momento sono una quindicina, tutti i più popolari compresi Spotify, Tidal, Qobuz, Amazon Music HD, Deezer e vari aggregatori di internet radio.
Gli ingressi digitali insistono sull’ESS9023 Sabre DAC, che si posiziona come un convertitore medio nel catalogo dei DAC del produttore.
Completano l’analisi del pannello posteriore la porta Ethernet, l’uscita analogica (da collegare all’amplificatore via pin-jack RCA) e l’uscita per un subwoofer (piacevolmente sempre più comune negli apparecchi di nuova generazione).
Arylic Up2stream S50 Pro+, Preamplificatore aptX HD con ESS Sabre Dac AKM ADC Streaming Multiroom, Ricevitore Audio Wifi
Messa in opera
L’esile manuale fornito non è che sia proprio un capolavoro di comunicazione. Forse proprio per questo sulla pagina relativa al prodotto nel sito del produttore è meglio esemplificata, anche con un video, la procedura per la prima accensione.
Seppure viene fornito in dotazione un telecomando (che in verità fornisce un’esperienza d’uso un po’ rudimentale), è l’app 4Stream che garantisce di sfruttare in pieno le potenzialità di questo piccoletto, ma che è anche indispensabile per il primo collegamento, che andrà fatto così: dalle impostazioni del WiFi del vostro telefono Android o Apple dovrete collegatevi all’Hotspot WiFi dell’S50, “Soundsystem_XXXX”. Poi avviate l’app 4Stream e da essa potrete collegare l’S50 alla vostra rete domestica (selezionando il nome del router e inserendone la password del WiFi). Infine, ricollegate il telefono alla rete domestica. Tutto qua.
L’app 4Stream
Dell’app 4Stream abbiamo già parlato diffusamente recensendo altri prodotti Arylic, qui ci limitiamo a ricordare come sia davvero semplice da usare, graficamente spartana ma comunque piacevole, e che a bordo si porta in dote un equalizzatore (evitate i pacchiani preset di equalizzazione presenti sul telecomando, in grado di far venire le bolle a qualsiasi audiofilo che si rispetti).
Su segnalazione di un nostro lettore, a quanto detto in passato aggiungiamo un problematica che riguarda alcuni modelli Huawei. L’S50 Pro+ è un grado di suonare i vostri file da NAS e/o da un computer in cui avete installato un media server (ad esempio Serviio, su di cui abbiamo scritto una guida qui), quindi usando i protocolli DLNA / UPnP. Ebbene, questa possibilità non funziona su alcuni modelli di smartphone Huawei, per i quali bisognerà ricorrere all’app BubbleUpnp.
Con l’app possiamo anche gestire il volume (a meno che non vogliamo averlo fisso e quindi gestibile dall’amplificatore), comodamente azionabile anche dai relativi tasti dello smartphone.
Prova d’ascolto
L’Arylic S50 Pro+ suona… come un Arylic. Ovvero: buona dinamica, buon dettaglio, ottima risposta in frequenza, ma con i medi leggermente arretrati, buona riproduzione della scena sonora in larghezza, un po’ meno in profondità. Come già per altre realizzazioni dello stesso produttore, la riproduzione Bluetooth è stabile e di ottimo livello (un pelo meno brillante di quella via WiFi), mentre la porta USB è poco più che decorativa (oltre ad essere quella che suona peggio, avere i 1.000 file in un’unica lista non è che sia il massimo della comodità).
Collegando via Toslink il pre/streamer al mio amplificatore Rotel (e quindi usando il suo DAC) ne hanno giovato soprattutto i medi (e quindi le voci), che hanno fatto un piccolo passo avanti; niente di che strapparsi i capelli, a conferma della bontà (anche) dello stadio di uscita analogico dell’S50 Pro+.
Non chiedetemi perché (magari lo chiederò al mio contatto in casa Arylic), ma – come verificato usandolo col DAC esterno e come comunque specificato nelle caratteristiche tecniche – l’S50 Pro+ accetta in ingresso segnali PCM fino ai canonici 24/192, ma fa un downsampling, per cui in uscita avremo sempre e comunque 16 bit e 44.1 kHz (qualità CD).
Conclusioni
L’Arylic S50 Pro+ fornisce un’esperienza d’uso e una qualità d’ascolto piacevole e gratificante. Il downsampling (cfr ultime due righe del precedente capitolo) non è nulla di rovinoso e non inficerà il risultato finale in impianti entry-level e/o in secondi impianti.
È quindi un prodotto adattissimo alla camera dei ragazzi (magari da collegare a un coppia di casse amplificate), a una seconda casa, in una postazione desktop audio lo vedrei benissimo, così come per muovere i primi passi nell’universo dello streaming, senza grandi sacrifici, men che meno economici. Al momento in cui scrivo, lo trovate infatti a un prezzo di 219 dollari sul sito del produttore, o a 229 euro su Amazon.
Caratteristiche tecniche streamer / preamplificatore Arylic S50 Pro+
- Wifi IEEE 802.11 b/g/n 2.4G
- Bluetooth 5.0 SBC/AAC, 15M, BT Receiver
- Ethernet Single 10/100M RJ45
- Streaming Protocols AirPlay, DLNA, UPnP, Spotify connect, Qplay
- Power Input 5V/1A Micro USB Input
- Audio Input Analog Line In x 1 / 1 Vrms (3.5mm mini jack)
- Audio Input Digital USB Host (2.0, For USB pen drive/stick, 1000 songs limited), Coax, Toslink
- Sub Out
- Line-out
- Music Format FLAC/MP3/AAC/AAC+/ALAC/APE/WAV
- Sample Rate Decoding Up to 24bit/192kHz
- Output 44.1khz/16bits, CD quality
- Frequency Response 20Hz-20kHz
- THD+N 0.03%
- SNR 91dB
- Weight 0.2kg (0.44lb)
- Dimensions 116.2 x 64 x 22.6mm (4.57 x 2.52 x 0.89in)