Beatport: anche gli appassionati di EDM avranno il loro streaming gratis
Beatport è il punto di riferimento per tutti gli appassionati di EDM. E a brevissimo si lancerà nell’arena dei servizi di musica in streaming. Per il momento solo gratuitamente (e con pubblicità).
Come riportato dal The Wall Street Journal e ripreso da Fact Magazine, anche Beatport si lancerà nelle prossime settimane nell’affollatissimo settore dei servizi di streaming online.
Non avete mai sentito parlare di Beatport? Allora probabilmente non siete neanche fans della EDM, acronimo che sta per Electronic Dance Music, quel macro-genere che comprende house, techno, dubstep, psytrance, minimal, glitch e chi più ne ha più ne danzi. Si tratta di fenomeni tutt’altro che di nicchia, animati da artisti-DJ in grado di smuovere folle su scala planetaria, oltre che di vendite che farebbero gola a qualsiasi cantautore di casa nostra.
Beatport fino ad oggi s’è comportato come un vero e proprio store online di musica digitale (EDM e solo EDM, ovviamente), ma in una data ancora da definire, comunque nelle prime settimane del 2015, diventerà anche un servizio di streaming musicale.
La notizia è rinforzata dal fatto che anche Sony, Warner e Universal (le maggiori case discografiche mondiali) hanno abbracciato il progetto di Beatport, dopo che già da tempo vendono la loro musica sul servizio che presto verrà ribattezzato Beatport Pro.
La vitalità e il fermento del settore dello streaming musicale è confermata dagli imminenti ingressi in campo di Technics, Apple e Bose, dal fatto che Deezer s’appresta a lanciare anche in Europa il suo servizio a qualità CD, in buona compagnia di Qobuz e Tidal, mentre Spotify (leader di mercato nel Vecchio Continente) sul miglioramento della sua qualità di “trasmissione” verso l’HiFI ancora non ha lasciato trapelare novità.
Sul fronte video assediati da Netfix, sul fronte audio da più fronti, i supporti fisici sono ben presto destinati a diventare roba da dinosauri. E quindi pronti per l’estinzione.