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Cassette Store Day, la festa delle Compact Cassette (veramente ce n’era bisogno?)

Per la quarta volta si celebrerà il Cassette Store Day, una vera e propria festa delle Compact Cassette che coinvolge appassionati ed etichette discografiche.

cassette store day

Per la quarta volta si celebrerà il Cassette Store Day, una vera e propria festa delle Compact Cassette che coinvolge appassionati ed etichette discografiche. Tutti i dettagli, alcuni spunti di ragionamento e qualche piccolo sfogo.

Se c’è una cosa di cui gli audiofili non sentono la mancanza è probabilmente quella delle Compact Cassette.

Ma qualcosa sta cambiando.

 

Bighellonando tra stand e bancharelle dei concerti rock, specie in quelli della bollente estate appena iniziata, non può non saltare all’occhio come a fianco di CD, pen drive e LP dal vinile trasparente o colorato hanno fatto la loro (ri)comparsa le Compact Cassette.

Fra nostalgici hipster, inguaribili romantici e semplici curiosi, le cassettine del 2016 non sono le autoproduzioni degli anni ’80, bensì sono pubblicate dalle stesse etichette discografiche ben consce del valore economico della coda lunga. Il bello è che questi oggetti appaiono come per magia specie nei raduni dei giovanissimi e i più giovani ignorano cosa sia quel pezzo di plastica più o meno colorato e si sorprendono quando scoprono che racchiude un nastro magnetico

E così per la quarta volta, la prima fu nel 2013, il prossimo 8 ottobre si celebrerà il Cassette Store Day, manifestazione nata da un gruppo di case discografiche britanniche, che per l’occasione pubblicheranno uscite speciali, rarità, edizione numerate e altro ancora che – siamo sicuri – in capo a pochi giorni finiranno all’asta su Ebay.

Il meccanismo è ben noto (purtroppo) in ambito HiFi, hobby / passione ormai completamente appannaggio di persone non più giovanissime ma neanche giovani, a dircela tutta ben sopra la mezza età.

Chiunque di noi, inguaribili romantici, alla domanda su qual’è la migliore musica / band / artista… risponderà il nome della band o dell’artista che ascoltavamo quando avevamo 20 anni.

È un meccanismo tanto semplice quanto disarmante, lo stesso che – in buona parte – è alla base del fantomatico ritorno del vinile e lo stesso che fa muovere più soldi nel mercato dell’HiFi vintage piuttosto che sul nuovo, alla ricerca di quel pezzo che a 20 anni proprio non potevamo permetterci.

Per conoscere la prima lista delle uscite speciali in Compact Cassette disponibili al Cassette Store Day bisognerà attendere fine agosto, nel frattempo le etichette discografiche che vorranno aderire alla manifestazione potranno farlo attraverso il sito ufficiale: cassettestoreday.com.

Ma premesso che siamo comunque favorevoli a qualsiasi tipo di iniziativa che promuova il collezionismo musicale, di cui abbiamo maledettamente bisogno in un’epoca di musica-usa-e-getta e in cui i ventenni si dimostrano incapaci di ascoltare un album per intero, davvero c’era bisogno di un Cassette Store Day? Davvero necessitiamo di celebrare un mezzo obsoleto, tecnologicamente vecchio di oltre 50 anni e qualitativamente discutibile? E i produttori / distributori di prodotti di alta fedeltà del suono? Sonnecchiano? O vogliono (finalmente!) fare qualcosa anche loro per svecchiare la loro base di appassionati?

 

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