Silcable Ground Station: il punto di svolta nella progettazione dei cavi audio
Una delle fasi più lunghe nella messa a punto di una catena audio è la scelta del cablaggio.
Da un lato perché ogni cablaggio evidenzia o, in alcuni casi, nasconde, squilibri in fase di ascolto che vengono spesso corretti con i cavi, che si comportano come degli equalizzatori, dall’altro perché le aspettative che riponiamo in un nuovo cablaggio sono sempre molto elevate ed intriganti.
Accade spesso che l’appassionato decida di stabilire preventivamente un budget per cablare la catena imponendosi di non sforarlo, ma oggigiorno, alcuni cavi, anche sull’usato, costano più di un finale di potenza o di un giradischi e questo è un trend da pura follia.
Alcuni negozianti prestano i cavi che hanno in negozio, magari facendo provare i modelli top di gamma, giusto per far sentire il valore aggiunto che quel prodotto potrebbe dare alla catena audio creando, ad arte, momenti di impasse per gli audiofili che si avventurando in quello che viene chiamato “fine tuning”.
Il momento peggiore è quando si matura, a torto o a ragione, la consapevolezza che con quel cavo, magari collegato alla sorgente, la catena fa un grande salto di qualità a fronte però di un esborso estremamente elevato e sbilanciato rispetto al costo totale di tutta la catena audio.
Secondo Silcable, la Ground Station è stata progettata e realizzata appositamente per risolvere alla base questo dilemma: budget contro qualità d’ascolto.
Cosa cambia una volta collegata la Ground Station alla catena?
Nel momento in cui si vanno a collegare il micro connettore del cavo alla Ground Station e l’uscita al telaio dell’elettronica, cambia sostanzialmente la qualità complessiva dell’impianto.
Secondo Silcable, è come se il cavo che non vi sareste mai potuti permettere fosse collegato alla catena audio e desse esattamente quello che stavate cercando nell’ascolto della musica.
Facile immaginare la curiosità iniziale su un prodotto del genere sviluppato, disegnato, progettato e costruito da Silcable.
Silcable sta sul mercato da oltre dodici anni ed ha sempre avuto un approccio tecnico-scientifico alla base della progettazione dei cavi e da tre anni ha cominciato a disegnare e produrre anche accessori audio.
Ground Station vs Ground Box
La Ground Station è arrivata subito dopo lo sviluppo e la produzione della Ground Box, un prodotto diverso dalla Ground Station; basato su principi e concetti completamente diversi.
A differenza della Ground Station, che si collega agli schermi dei cavi, la Ground Box si collega da una parte alla terra della rete elettrica e dall’altra al telaio dell’elettronica.
Il risultato dell’uso della Ground Box è quello di una sensazione di maggiore fluidità che si presenta soprattutto su quelle catene analogiche che hanno il alla base il giradischi.
Sono molti anni che diverse aziende, leader nel settore, stanno sviluppando sistemi di schermi sempre più sofisticati grazie al fatto che da una decina di anni la ricerca soprattutto in campo militare ha messo a disposizione nuovi materiali, che permettono di avere valori di attenuazione e bande passanti che nessuno schermo classico potrebbe mai lontanamente fare.
Tecnicamente la Ground Station ha due dispositivi che grazie ad un materiale con un’alta reiezione ai disturbi, permette di schermare in un modo che la maggior parte dei prodotti in commercio non possono fare.
Da un lato si collega tramite due micro connettori agli schermi dei cavi mentre l’uscita va al telaio dell’elettronica..
In questi mesi la Silcable offre la possibilità al maggior numero di appassionati di utilizzare la Ground Station, sta aggiornando i cavi della precedente produzione in modo da non costringerli ad acquistare un nuovo cavo, con i micro connettori dedicati e continuare ad utilizzare un vecchio cavo Silcable riportato a nuova vita.