Cyrus 40 ST: lo streaming Hi-End tra molte luci e qualche ombra
In una mossa strategica che segna la sua rinascita tecnologica, Cyrus Audio ha lanciato lo streamer 40 ST, posizionandolo come componente di punta della nuova serie 40. Questo network music streamer, proposto a un prezzo di 3.545 euro, rappresenta sia una rottura che un’evoluzione dell’approccio tradizionale Cyrus, segnando quello che potrebbe rivelarsi un momento cruciale per il produttore audio britannico.
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Design Revolution e Costruzione
Il 40 ST introduce un completo redesign del classico chassis Cyrus, che è stato un marchio di fabbrica dagli anni ’90. Pur mantenendo le caratteristiche proporzioni half-width dell’azienda, il nuovo cabinet in alluminio anodizzato rappresenta una significativa modernizzazione. Lo chassis è stato intelligentemente ampliato in tutte le dimensioni, offrendo un volume interno aggiuntivo per un layout ottimizzato dei componenti e una gestione termica migliorata.
Il pannello frontale presenta un sofisticato display TFT da 5 pollici, quindi che dovrebbe essere visibile anche dalla vostra poltrona preferita. L’implementazione dei controlli touch-sensitive sul lato sinistro, con il logo Cyrus che funge da power switch, dimostra attenzione sia all’estetica che alla funzionalità.
La manopola di controllo di precisione sulla destra, completa di anello LED regolabile, fornisce un feedback tattile all’altezza del posizionamento premium del dispositivo.
Architettura Tecnica e Processing Digitale
Il cuore del 40 ST è il più recente chip DAC ESS Sabre ES9039Q2M, una scelta che riflette l’impegno di Cyrus verso il digital processing state-of-the-art. Questa implementazione supporta audio ad alta risoluzione fino a 24-bit/192kHz PCM e include otto opzioni di filtro digitale selezionabili dall’utente.
Capacità di Streaming e Integrazione Ecosystem
L’integrazione del modulo streaming BluOS fornisce accesso a una gamma completa di servizi (20 in totale!), tra cui: Tidal (con funzionalità Connect), Spotify Connect, Amazon Music, Qobuz e i servizi di radio Internet.
L’attuale limitazione del modulo alla risoluzione PCM 24-bit/192kHz e l’assenza del supporto DSD potrebbero sollevare qualche perplessità in questa fascia di prezzo. Tuttavia, Cyrus ha confermato che i prossimi aggiornamenti BluOS estenderanno le capacità fino al supporto DSD256, anche se la timeline esatta rimane non specificata.
Connettività e Integrazione
Il pannello posteriore offre una selezione (quasi) completa di input e output: Ethernet (con capacità Wi-Fi), input/output digitali coassiali e ottici, doppia coppia di output analogici stereo single-ended, porta USB Type A per storage esterno.
L’assenza della connettività USB Type B per l’audio da computer e la mancanza di funzionalità Bluetooth o Chromecast potrebbero limitare la flessibilità per alcuni utenti. Tuttavia, l’inclusione di AirPlay 2 mitiga parzialmente queste limitazioni per gli utenti dell’ecosistema Apple.
Il possibile upgrade
Seguendo la tradizione Cyrus di offrire percorsi di upgrade, il 40 ST può essere migliorato con l’aggiunta dell’alimentatore esterno 40 PSU (euro 2995). Questo upgrade promette miglioramenti tangibili in diverse aree: maggiore scala e profondità del soundstage, contrasto dinamico migliorato, risoluzione dei dettagli più raffinata, maggiore naturalezza nei passaggi complessi.
Conclusioni
Il Cyrus 40 ST rappresenta un significativo passo avanti per il brand, combinando con successo i loro tradizionali punti di forza nelle performance audio con moderne capacità di streaming. Mentre alcune omissioni nelle feature e le attuali limitazioni software gli impediscono di raggiungere una leadership assoluta nella sua classe, la qualità sonora e il potenziale di upgrade lo rendono un’opzione convincente per gli audiofili che privilegiano la pura performance rispetto all’ampiezza delle funzionalità, anche se non raggiunge completamente l’eccellenza complessiva che il suo prezzo potrebbe suggerire.