W4S Music Server 1TB (MS-1): la differenza fra un music server e un network player
Che differenza c’è tra un music server e un network player? Approfittiamo del W4S MS-1 per chiarire il dubbio che attanaglia tanti neofiti dell’affascinante mondo della musica liquida in HD.
Un network player, o player di Rete, consente di suonare file musicali allocati in un qualsiasi dispositivo connesso alla Rete domestica, Internet inclusa (quindi consentendo lo streaming di Internet Radio o da altri servizi come Pandora, Spotify o Deezer). Avete un wifi con uno o più dispositivi collegati? Avete già una Rete domestica (più o meno). Se vogliamo suonare i FLAC custoditi su un hard disk a sua volta collegato al PC di casa, sul computer sarà necessario installare un software (tra i tanti gratuiti o a pagamento) che faccia da music server, ovvero che organizzi i file e – se richiesto – provveda a fare un render per mandare al network player un segnale PCM idoneo e coerente con le sue specifiche tecniche. Il music server eventualmente sarà anche in grado di gestire i metadati dei file, ovvero tutte quelle informazioni come titolo del brano, artista, titolo dell’album, anno di pubblicazione e copertina.
Un music server inteso come hardware, invece, non è detto che sia collegato alla Rete ed è perfettamente in grado di fare tutto da solo, di immagazzinare, gestire e suonare i file alle diverse risoluzioni. E magari, come il W4S in questione, anche di fare il ripping dei CD, ovvero di trasformare i dischetti argentati in file di musica liquida.
Il W4S Music Server 1TB (MS-1) sin dal nome svela che è capace di immagazzinare 1 terabyte di dati, ovvero una vastissima collezione a prova di melomane di circa 1.000 CD. Ma c’è anche la versione da 2 Tb, per gli insaziabili delle sette note.
La sua uscita digitale è la classica S/PIDIF, mentre le funzioni del microprocessore sono assicurate da i Gb di memoria interna. Ma non finisce qui. Il drive CD che ospita trasforma agevolmente e con semplicità i Compact Disc in file di musica liquida in formato FLAC, che è praticamente lo standard.
Ma perché dovremmo compiere questa operazione? Perché passare da un file all’altro, da un album all’altro, è molto più semplice e immediato che farlo aprendo e chiudendo i jewel box dei CD (che chissà poi dove l’ho messo proprio quello che voglio ascoltare ora!). E perché la lettura di un file è scevra degli errori tipici di un laser che legge un dischetto argentato.
Il W4S Music Server 1TB (MS-1) si pone quindi come una soluzione all in one, al suo interno infatti racchiude anche un DAC e consente un tuffo nell’universo della musica liquida privo di qualsiasi complicazione.
I file supportati sono i più comuni, ovvero: AAC, APE, AIFF, Apple Lossless, Monkey’s Audio, FLAC, QuickTime, MP3, MPEG-4, Musepack Ogg Vorbis, MPEG-4 SLS / HD-AAC, WAV, Windows Media, WMA Lossless, WMA Pro, Wavpack. Ma è anche possibile usare il W4S per i video, trasformando i propri DVD in MKV, mp4 o m2ts. I file audio possono avere una risoluzione fino a 24/192.
Il supporto del protocollo DLNA consente al W4S Music Server 1TB (MS-1) di dialogare con una messe quasi infinita di prodotti di ultima generazione, non ultimi gli amplificatori HT e le TV LCD e LED. Giusto per fare un esempio, tramite protocollo DLNA è possibile trasmettere musica e film da un iPad o da una PS3 al W4S Music Server via wifi! Ma a questo media server può anche essere collegato direttamente un Mac o un PC. Il tutto, ovviamente, può essere controllato dall’immancabile App per IOS e Android.
Paura che il W4S Music Server introduca fruscii o ronzii? È privo di ventole, silenziosissimo.
Il W4S Music Server 1TB (MS-1) ha un prezzo di listino di 2.405 euro, ma online lo abbiamo trovato anche a 2.300 euro e su siti americani a 2.000 dollari, ai quali bisognerà aggiungere eventuali dazi.
Produttore: WIRED 4 SOUND
Distributore: AUDIO REFERENCE