Sony NWZ-ZX1, l’HRA in movimento e con Android a bordo
Costa come uno smartphone, monta Android ma non telefona. È il Sony NWZ-ZX1, ovvero il walkman reinventato ai tempi dell’Hi-Res Audio.
Sono già parecchi mesi che si parla del rientro alla grande di Sony in ambito HiFi e di come l’azienda del Sol Levante abbia abbracciato la causa dell’Hi-Res Audio con alcuni nuovi apparecchi come music server, DAC, amplificatori di ultima generazione e – non ultimo – il player portatile NWZ-ZX1, tutti rigorosamente NON importati in Italia (ma siamo nel 2014 e con pochi click possiamo acquistare ciò che vogliamo da dove vogliamo, per cui… chi se ne importa?).
Fra le tante novità presentate al CES 2014, quindi, c’era questo Sony NWZ-ZX1, che conserva il logo Walkman che la casa giapponese ha tirato fuori ai tempi dei mangiacassette portatili e che non ha mai abbandonato, attualizzandolo alle nuove tecnologie.
L’idea alla base del Sony NWZ-ZX1 è quella di avere musica ad alta risoluzione (ma come vedremo nelle prossime righe… non solo) ovunque, con un dispositivo portatile che non faccia rimpiangere lo stereo di casa. Per ottenere questo scopo, il nuovo gioiellino supporta risoluzioni fino a 24 bit e 192 kHz nei formati in grado di arrivare a tanto e, comunque, file di tipo: MP3, WMA, AAC-LC, Linear PCM, FLAC, Apple Lossless e AIFF per quanto riguarda l’audio; per le immagini possiamo guardarle fisse in PNG e JPG e in movimento grazie al supporto per i formati video MP4 AVC/H.264 e WMV9. All’appello dei formati “essenziali” per l’audiofilo manca solo il DSD, fra l’altro particolarmente spinto proprio da Sony (!). Ma siamo pronti a scommettere che il DSD sarà supportato dai successivi modelli.
Il Sony NWZ-ZX1 potrebbe far storcere il muso ai puristi per il massivo impiego di DSP, per fortuna escludibili o includibili a piacimento dall’utente. Fra questi c’è un Digital Signal Processor denominato S-Master HX, che s’introduce nel circuito di amplificazione per ridurre il livello di distorsione, un equalizzatore a cinque bande, ma anche il DSEE HX per l’upsampling e il ClearAudio+, circuito che risulta particolarmente efficace se partiamo da file di qualità non eccelsa come gli Mp3.
La memoria integrata è di 128 GB, comunque generosa ma purtroppo non espandibile in alcun modo.
Il sistema operativo a bordo è una versione customizzata di Android 4.1 Jelly Bean, pensata per ottenere qualsiasi cosa con pochissimi passaggi, ovviamente tramite schermo touch, compresa la trasmissione wireless all’impianto di casa (se dotato di opportuno ricevitore). I comando principali, ad ogni modo, sono anche replicati su dei tasti alloggiati lungo il bordo del player. Lo schermo è da 4 pollici, 854 x 480 di risoluzione. Il fatto che monti Android significa che il Sony NWZ-ZX1 si può comportare in tutto e per tutto come uno smarphone, eccezion fatta per le telefonate, e quindi possiamo usarlo per leggere la posta, navigare su Internet o installare videogames. In teoria quanto appena scritto non è del tutto vero, basta infatti installarvi un’applicazione per la telefonia Voip e diventa anche un telefono.
Non è necessario alcun software particolare per caricare i file musicali nel Sony NWZ-ZX1: basta collegarlo col suo cavo USB al computer domestico e trattarlo come fosse una Pen Drive. La porta USB serve anche per ricaricare la batteria, che ha un’autonomia dichiarata di 32 ore.
Chi lo ha ascoltato e “manipolato” al CES ci ha riferito di una dinamica e un dettaglio straordinari, ma anche di qualche riflesso di troppo sullo schermo. Nonostante l’aspetto e la costruzione tutto sommato robusta, il peso si ferma a soli 139 grammi.
Per portarsi a casa questo gioiellino ci vogliono 550 sterline inglesi, ovvero circa 680 euro. Non cercatelo in giro nel vostro prossimo viaggio a Londra, al momento è disponibile solo online.
Produttore: SONY